Cos'è la pulsossimetria?

È un metodo che si occupa della misurazione non invasiva dell'ossigeno trasportato nel sangue attraverso i vasi sanguigni, oltre alla lettura della frequenza cardiaca. Questa tecnica viene eseguita attraverso un pulsossimetro. Il suo utilizzo è diventato comune nell'uso domestico, in quanto è un dispositivo comodo e facile da usare.

L'obiettivo è quello di mantenere la saturazione di ossigeno al di sopra del 90% in tutte le attività. Il medico indicherà il valore di saturazione di ossigeno target specifico per il paziente e la portata regolare che in genere dovrebbe mantenere la saturazione di ossigeno a quel livello.

Questo permetterà al paziente di trascorrere più tempo lontano da casa e più serenità nel sapere che sarà disponibile sufficiente ossigeno.

Cosa sono i pulsossimetri?

I pulsossimetri fanno parte delle apparecchiature elettromedicali. Oltre a misurare la frequenza cardiaca, sono dispositivi che misurano la saturazione di ossigeno nel sangue di pazienti con problemi cardiovascolari.

Utilizzando un pulsossimetro o un ossimetro, il paziente sarà in grado di sapere qual è il tasso minimo di ossigeno nel sangue nel suo dispositivo portatile, e sarà in grado di aumentare la durata della sua fornitura di ossigeno.

A cosa serve un pulsossimetro?

Il pulsossimetro o saturimetro misura la saturazione di ossigeno nel sangue e le variazioni di volume del sangue sulla pelle in modo efficace ed economico.

Avere un basso livello di ossigeno nel sangue significa che i livelli di ossigeno nel sangue arterioso scendono al di sotto dei parametri normali, che sono tra il 96% e il 100% di saturazione.

Quando l'ossigeno scende al di sotto dell'85% o del 90%, le cellule smettono di funzionare normalmente, alterando il funzionamento del corpo.

Quando questi livelli si abbassano, si iniziano ad avere sintomi di mancanza di ossigeno nel sangue, come ad esempio gravi difficoltà respiratorie.

Diverse tipologie di pulsossimetri:

Tra i pulsiossimetri presenti nella nostra gamma è possibile scegliere quello che più si adatta alle tue necessità in base alle caratteristiche di ognuno di essi.

-Saturimetro da dito: il loro utilizzo è semplicissimo, in quanto è sufficiente inserire il dito nell’apposito spazio premendo e rilasciando la “pinza” per iniziare iniziare la rilevazione. Inoltre la loro dimensione tascabile ti permetterà di portarli con te ovunque tu vada.

-Pulsiossimetri palmari: conferiscono una maggiore comodità al momento di visualizzare i dati, grazie all'ampio display di cui dispongono.

-Saturimetro pediatrico: con il saturimetro pediatrico potrai misurare la quantità di ossigeno nel sangue e tenere sotto controllo la salute del tuo bambino.

Alcune delle caratteristiche che distinguono i nostri saturimetri sono: la chiarezza dell’interfaccia che permette una maggiore fruibilità del prodotto da parte di differenti utenti, la memoria, per monitorare i livelli di ossigeno del sangue in diversi giorni oppure in diversi momenti della giornata, l'avviso sostituzione/stato batteria e l'arresto automatico in modo da non restare mai con l'apparecchio scarico e trasmissione Bluetooth, per scaricare su pc o tablet, anche in tempo reale, le proprie misurazioni, per analizzarle, salvarle o generare grafici.

Cosa stai aspettando? Ora che conosci i nostri articoli, scegli il saturimetro più adatto alle tue esigenze. Che sia da dito palmare o pediatrico, avrai un prodotto dal design compatto e potrai sempre tenere sotto controllo la tua salute. Puoi avere un articolo di ottima qualità ad un prezzo economico. Non fartelo scappare!

Come funziona un pulsossimetro?

Il misuratore ossigeno da dito è posizionato su una parte del corpo che è relativamente traslucida e ha un buon flusso sanguigno, come le dita delle mani, dei piedi o del lobo dell'orecchio.

Il dispositivo emette luce a due lunghezze d'onda di 660 nm (rosso) e 940 nm (infrarossi), caratteristiche rispettivamente dell'ossiemoglobina e dell'emoglobina ridotta. La maggior parte della luce viene assorbita dal tessuto connettivo, dalla pelle, dalle ossa e dal sangue venoso in quantità costante, con un piccolo aumento di questo assorbimento nel sangue arterioso ad ogni battito, il che significa che la presenza di un impulso arterioso è necessaria affinché il dispositivo riconosca qualsiasi segnale.

Confrontando la luce assorbita durante l'onda d'impulso con l'assorbimento basale, si calcola la percentuale di ossiemoglobina. Viene misurato solo l'assorbimento netto durante un'onda d'impulso, che riduce al minimo l'influenza di tessuti, vene e capillari sul risultato.

Il pulsossimetro misura la saturazione di ossigeno nei tessuti, ha un trasduttore con due parti, un emettitore di luce e un fotorilevatore, di solito sotto forma di clip e che di solito è posizionato sul dito, quindi ci si aspetta di ricevere le informazioni sullo schermo: la saturazione di ossigeno, la frequenza cardiaca e la curva del polso. La correlazione tra saturazione di ossigeno e PaO2 è determinata dalla curva di dissociazione dell'ossiemoglobina.

Quali sono i normali valori di saturazione dell'ossigeno?

I valori considerati normali per la SpO2 sono pari o superiori al 95%. Tra il 92% e il 94% è considerato al di sotto della norma. Livelli inferiori al 92% sono chiamati ipossiemia e possono essere un'emergenza.

Qual è il pulsiossimetro più adatto a me?

Se state pensando di acquistare un ossimetro per uso personale, il saturimetro da dito è il più comune, e il più usato in casa per misurare sia il livello di ossigeno, sia la frequenza cardiaca, poiché il suo funzionamento è molto semplice, basta inserire il dito nel sensore.

La maggior parte dei nostri modelli di pulsossimetro da dito hanno uno schermo LCD dove è possibile vedere tutti i dati che il dispositivo fornisce con la sua lettura. Sono anche molto comodi e facili da trasportare grazie alla loro leggerezza, oltre ad avere un'elevata durata della batteria.

Nel Gruppo R. Queraltó, il vostro ortopedico online, abbiamo una vasta gamma di pulsossimetro con cui misurare la percentuale di ossigeno nel sangue e la frequenza cardiaca di una persona.

Pulsossimetro

Quali sono i valori normali del pulsossimetro?

I valori normali di saturazione dell'ossigeno nel sangue (SpO2) vanno dal 94% al 100%, mentre la frequenza cardiaca (FC) normale di un adulto a riposo è di 60-100 battiti al minuto. Tuttavia, è importante notare che i valori normali possono variare a seconda dell'età, dello stato di salute generale, dell'altitudine e di altri fattori, quindi è importante parlare con un professionista della salute per determinare ciò che è normale per voi. Inoltre, è bene ricordare che i valori ottenuti con il pulsossimetro possono variare rispetto a quelli ottenuti con altri metodi di misurazione e che il pulsossimetro è solo uno strumento per monitorare i livelli di ossigeno nel sangue, non uno strumento per la diagnosi o il trattamento di malattie.

Cos'è un pulsossimetro e a cosa serve?

Il pulsossimetro è un dispositivo medico che misura la quantità di ossigeno nel sangue. È un piccolo dispositivo che viene posizionato su un dito, un polso o un orecchio e utilizza una luce a infrarossi per misurare la quantità di emoglobina satura di ossigeno nel sangue. Questo valore è noto come saturazione dell'ossigeno nel sangue (SpO2) ed è un importante indicatore della salute dei polmoni e del cuore.


Il pulsossimetro è comunemente utilizzato in ambito ospedaliero e clinico per monitorare la salute dei pazienti con problemi respiratori o cardiaci o che hanno subito un intervento chirurgico. Viene utilizzato anche a domicilio per monitorare la salute delle persone con problemi respiratori cronici, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), e per garantire che ricevano ossigeno adeguato durante il sonno.
In breve, il pulsossimetro è uno strumento utile per monitorare la quantità di ossigeno nel sangue e contribuire a valutare la salute di polmoni e cuore

Qual è il miglior pulsossimetro?

Non esiste un pulsossimetro "migliore" per tutti, poiché le esigenze e le preferenze variano da utente a utente. Tuttavia, ecco alcuni fattori da considerare quando si sceglie un pulsossimetro:

  • Precisione: assicurarsi di scegliere un pulsossimetro con un'elevata precisione per ottenere letture precise.
  • Comfort: scegliere un pulsossimetro comodo da indossare, soprattutto se lo si utilizza per un periodo di tempo prolungato.
  • Facilità d'uso: scegliere un pulsossimetro facile da usare e con un display chiaro e di facile lettura.
  • Funzioni aggiuntive: alcuni pulsossimetri sono dotati di funzioni aggiuntive, come una memoria integrata per memorizzare le letture precedenti o un display a doppia lettura.
  • Qualità e durata: assicurarsi di scegliere un pulsossimetro di buona qualità e di lunga durata, in grado di resistere all'uso a lungo termine.

È importante notare che i pulsossimetri venduti sul mercato non sono regolamentati e possono presentare differenze significative in termini di precisione e qualità. Pertanto, è importante scegliere un pulsossimetro di un produttore affidabile e leggere le recensioni e le valutazioni di altri utenti prima dell'acquisto.

Pulsossimetro pediatrico

Cos'è un pulsossimetro pediatrico?

Un pulsossimetro pediatrico è un dispositivo medico utilizzato per misurare la saturazione di ossigeno nel sangue dei bambini. La saturazione di ossigeno è la quantità di ossigeno nel sangue rispetto alla quantità di sangue circolante nel corpo. I pulsossimetri pediatrici misurano la saturazione di ossigeno in modo non invasivo, utilizzando una sonda o una clip posizionata sul dito del bambino.

I pulsossimetri pediatrici sono utili per rilevare una ridotta saturazione di ossigeno nel sangue, che può indicare problemi respiratori o cardiaci. I bambini con asma, polmonite, bronchite, fibrosi cistica, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e altri problemi respiratori possono trarre beneficio dal monitoraggio della saturazione di ossigeno nel sangue. I pulsossimetri pediatrici sono utilizzati anche negli ospedali e nelle unità di terapia intensiva pediatrica per monitorare la saturazione di ossigeno nei bambini che ricevono cure mediche.

È importante notare che i pulsossimetri pediatrici non sono dispositivi diagnostici e non devono essere utilizzati per sostituire la valutazione medica e la diagnosi da parte di un professionista sanitario qualificato. Se un bambino mostra sintomi di problemi respiratori o cardiaci, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico

Qual è la differenza tra un ossimetro pediatrico e normale?

La principale differenza tra un ossimetro pediatrico e un normale è la dimensione e la possibilità di regolazione. Un ossimetro pediatrico è progettato per adattarsi alle dita più piccole dei bambini e per fornire misurazioni accurate per le loro dimensioni e peso. Inoltre, gli ossimetri pediatrici hanno spesso sensori più piccoli e delicati che si adattano meglio alle dita dei bambini, riducendo il rischio di lesioni o disagio.

Inoltre, alcuni ossimetri pediatrici possono avere funzionalità aggiuntive progettate per rendere il processo di misurazione più piacevole per i bambini, come display colorati o suoni divertenti per incoraggiare il bambino a rimanere fermo durante la misurazione.

D'altra parte, i normali ossimetri sono progettati per adattarsi alle dita degli adulti e possono essere troppo grandi o scomodi per le dita dei bambini più piccoli. Inoltre, i normali ossimetri potrebbero non fornire misurazioni accurate per i bambini piccoli a causa delle loro dimensioni e del loro peso.

In breve, un ossimetro pediatrico è specificamente progettato per soddisfare le esigenze dei bambini, mentre un normale ossimetro è progettato per gli adulti

Qual è il normale livello di saturazione in un bambino?

Il livello normale di saturazione di ossigeno in un bambino varia a seconda dell'età del bambino e della salute generale. In generale, la normale saturazione di ossigeno in un bambino sano dovrebbe essere superiore al 95%. Tuttavia, in alcuni casi, una saturazione di ossigeno del 90% o superiore può essere considerata normale.

È importante notare che la saturazione di ossigeno non è l'unica misura importante della funzione polmonare e che anche altri fattori, come la frequenza respiratoria e la frequenza cardiaca, sono importanti. Inoltre, se un bambino ha problemi respiratori o cardiaci, il normale livello di saturazione di ossigeno potrebbe essere diverso. È sempre consigliabile consultare un professionista sanitario qualificato se ci sono dubbi sulla salute di un bambino"

Onda pletimografica

Cos'è un'onda pletismografica?

La pletismografia ad onda è una misurazione non invasiva del flusso sanguigno nel corpo umano. È comunemente usato per misurare la quantità di sangue che scorre attraverso i vasi sanguigni e per valutare la funzione vascolare in diverse parti del corpo.

È una tecnica che si basa sull'emissione di luce infrarossa o laser di basso livello attraverso un tessuto, come il dito o il lobo dell'orecchio, e la rilevazione della quantità di luce che viene riflessa dal tessuto. La quantità di luce riflessa è correlata alla quantità di sangue presente nel tessuto. Queste informazioni vengono utilizzate per generare una forma d'onda pletismografica, che è una rappresentazione grafica dei cambiamenti nel flusso sanguigno nel tempo.

Cosa sono le onde ossimetriche?

Il pulsossimetro è un dispositivo medico utilizzato per misurare la saturazione di ossigeno nel sangue arterioso di una persona. Il dispositivo funziona emettendo due lunghezze d'onda di luce attraverso il tessuto del dito del paziente. La quantità di luce assorbita dal sangue viene misurata dal dispositivo, che permette di calcolare la quantità di ossigeno presente nel sangue.

Le forme d'onda dell'ossimetro sono le fluttuazioni del segnale visualizzate sullo schermo del dispositivo in tempo reale. Queste onde corrispondono alla variabilità del flusso sanguigno e alla quantità di ossigeno nel sangue che viene rilevata in ogni ciclo cardiaco

Qual è l'indice di perfusione sanguigna?

L'indice di perfusione sanguigna è una misura della quantità di sangue che scorre attraverso il tessuto in una determinata area del corpo. Viene misurato utilizzando un dispositivo medico chiamato pulsossimetro che utilizza la tecnologia spettroscopica per misurare l'assorbimento della luce infrarossa da parte del sangue.

Viene calcolato misurando la quantità di luce riflessa dai globuli rossi nei capillari sanguigni rispetto alla quantità di luce riflessa dai tessuti circostanti. È espresso in percentuale e viene utilizzato come misura della quantità di sangue che scorre attraverso il tessuto.

L'indice di perfusione sanguigna può essere utilizzato come strumento per valutare la funzione cardiovascolare, specialmente nei pazienti con malattie cardiache, ipertensione, diabete e altri disturbi che possono influenzare il flusso sanguigno